Soffro, lontan lontano
Le nebbie sonnolente
Salgono dal tacente
Piano.
Alto gracchiando, i corvi,
Fidati all’ali nere,
Traversan le brughiere
Torvi.
Dell’aere ai morsi crudi
Gli addolorati tronchi
Offron, pregando, i bronchi
Nudi.
Come ho freddo!… Son sola;
Pel grigio ciel sospinto
Un gemito destinto
Vola;
E mi ripete: Vieni,
È buia la vallata.
O triste, o disamata,
Vieni!